“L’amicizia è stata la roccia sulla quale è stato costruito il Rotary,
la tolleranza è ciò che lo tiene unito”.
Paul P. Harris

Rotary

ANNO DI FONDAZIONE DEL CLUB:
24 MARZO 1950


I SOCI FONDATORI

  • Leopoldo Barduzzi
  • Antonio Barni
  • Ludovico Benvenuti
  • Giulio Canger
  • Luigi Cantoni
  • Franco Cattaneo
  • Angelo Cazzaniga
  • Antonio Crivelli
  • Achille De Magistris
  • Amos Edallo
  • Massimo Fadini
  • Ettore Freri
  • Achille Gallini
  • Ajmo Maggi
  • Ottaviano Marazzi
  • Cesare Paveri
  • Eliseo Restelli
  • Carlo Stramezzi
  • Paolo Stramezzi
  • G. Vimercati Sanseverino

Profilo storico del Rotary Club Crema

Il Rotary Club Crema fu fondato il 24 Marzo 1950 da 20 amici sotto la presidenza di Paolo Stramezzi. Sono stati settant'anni, scanditi dalle riunioni settimanali e dalla partecipazione agli appuntamenti rotariani distrettuali e rappresentano, di per sé stessi, un patrimonio di conoscenze e di esperienze che forse solo il Rotary può mettere a disposizione dei propri soci ed indirettamente della società. In così tanti anni, il Rotary Club Crema non solo ha organizzato conferenze e pubblici dibattiti, ma è pure intervenuto direttamente con azioni concrete a favore della cultura, del patrimonio artistico locale, della salute pubblica, e anche - accettando la sfida del programma 3H (Health Hungry Humanity) - partecipando a progetti di collaborazione e di sviluppo in terra d'Africa e nei Balcani.

Fin dai primi anni della sua attività, il Rotary Club Crema ha visto nei giovani il patrimonio più prezioso della società; non solo ha sempre favorito, in un'ottica formativa più ampia, lo scambio dei figli dei soci con ragazzi di altri paesi, ma mettendo anche a disposizione delle scuole cittadine BORSE DI STUDIO (sia pure diverse per entità e finalità nei diversi anni), ha sempre premiato l'impegno e l'intelligenza dei candidati, permettendo al Rotary di comparire tra le organizzazioni cittadine sensibili al problema educativo.

Grazie alla liberalità e alla competenza specifica di un suo socio, negli anni '60 veniva costituita presso la Biblioteca Civica una speciale sezione denominata "BIBLIOTECA DEI RAGAZZI", tuttora funzionante e sempre frequentata, dove il nome del Rotary ricorda ai piccoli frequentatori l'impegno culturale dell'associazione.

Interventi importanti nel campo della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale locale sono stati i RESTAURI eseguiti nella Pieve di Palazzo Pignano, degli affreschi della sala Pietro da Gemmo nell'ex-convento di S. Agostino, di alcune tele del santuario di Santa Maria della Croce, di una grande e preziosa mappa geografica del territorio cremasco custodita presso il Museo Civico, dell'organo della Cattedrale di Crema, di una grande tela di Guido Reni nella stessa Cattedrale (restauro effettuato in collaborazione con il Lions Club Crema Gerundo) e della cappella di S. Bonaventura nella chiesa di S. Bernardino in Città (in collaborazione con il Rotary Club Cremasco S. Marco).

Nel 1968 si inaugurava a Crema il nuovo Ospedale Maggiore che doveva sostituire il vecchio storico edificio ormai insufficiente e inadeguato alle moderne esigenze sanitarie. La sua costruzione ha rappresentato la principale opera pubblica realizzata a Crema e nel Cremasco nel secolo scorso. Soci del Rotary Club Crema, Primari dell'Ospedale, primo tra tutti il compianto prof. Giulio Canger, sono stati tra i propugnatori e sostenitori di questa grande opera, e con la loro esperienza specifica, ne hanno seguito e indirizzato la progettazione, la costruzione e la messa in funzione. La città contribuì generosamente al grande impegno finanziario, e il nome del Rotary Club Crema, oltre a quello di numerosi suoi soci, compare nell'albo d'oro dei benefattori. La presenza di medici, tra i soci del Club, ha stimolato e nello stesso tempo permesso la realizzazione di alcune azioni nel campo sanitario-sociale, oltre naturalmente una continua informazione svolta nelle relazioni conviviali. Ricordiamo gli interventi succedutisi nel tempo ed in forma diversa, nel campo della LOTTA AI TUMORI, la incisiva campagna CONTRO IL FUMO DA TABACCO indirizzata alle scuole ed agli operatori sanitari, e l'organizzazione del Convegno (1982), in collaborazione con la Società Medico Chirurgica di Cremona, sulla PATOLOGIA DELL'ANZIANO.

Nel giugno 1984 il Rotary Club Crema allestiva nei locali del Centro Culturale S. Agostino una grande MOSTRA dedicata a "Crema e il Cremasco nei secoli -iconografia e cartografia dal '400 all'800", il cui catalogo rappresenta a tutt'oggi la più completa elencazione conosciuta sull'argomento. Nel 1984, grazie alla presenza nel Benin di un suo socio, il Rotary Club Crema iniziava un progetto di collaborazione con un piccolo ospedale africano: l'Hopital Saint-Camille di DOGBO. Il progetto veniva riconosciuto ufficialmente dal Rotary International per la sua valenza di collaborazione internazionale, e in circa 15 anni il piccolo ospedale africano ha potuto ristrutturarsi ed attrezzarsi in maniera da poter funzionare autonomamente; tre medici africani svolgono l'attività sanitaria, tuttora con l'aiuto saltuario di volontari italiani, e anche con l'appoggio, non solo materiale, del Rotary Club Crema. Questo progetto meritò al Club il conferimento del premio Paolo Franzosini, nell'anno rotariano 1986-87, il progetto fu ulteriormente premiato nell' anno rotariano 1988-89. L'esperienza acquisita con il progetto Dogbo ha permesso, negli ultimi anni, in coincidenza con l'esplosione della crisi balcanica, di estendere la collaborazione e l'assistenza umanitaria, con diversi progetti, a Gracanica (Bosnia), Bilisht e Korcia (Albania), Struga (Macedonia).

A seguito della grave crisi economica abbattutasi sulla repubblica di Argentina, raccogliendo l'invito del Rotary Club Gobernador Benegas di Godoy Cruz (Mendoza), dal 2003 il club è impegnato in un progetto di aiuto alimentare a favore di 390 alunni della scuola Renato Della Santa di Godoy Cruz. Grazie a questa collaborazione con il Rotary Club Gobernador Benegas, oggi la scuola dispone di una biblioteca e, unica in tutta l'Argentina, di un ambulatorio medico attrezzato per la profilassi delle malattie infantili e per la cura dei disturbi alimentari.. Quest'ultimo realizzato con un contributo significativo del distretto 2050, Governatore Ciro Rampolla; esso è stato intestato a Lino Poisa.

Con l'acquisto e la consegna di un audiometro per l'ambulatorio medico della scuola Renato Della Santa di Godoy Cruz in Argentina, nel 2008, la scuola Renato Della Santa è autosufficiente; grazie a questo risultato è stato possibile aiutare due scuole rurali segnalate dal Rotary Club Gobernador Benegas: la scuola David Diaz Gascogne e la scuola Juan Draghi Lucero dell'area di Mendoza. Le scuole sono state dotate di materiale didattico di base e di biciclette per permettere ai bambini di raggiungere la scuola che dista anche 5 km dalle loro abitazioni in modo più veloce e agevole che a piedi.

Inoltre è stato possibile collaborare con il Rotary Club Gobernador Benegas all'allestimento del Centro di Salute San Francisco del Monte di Godoy Cruz. Dal progetto sulla scuola è nata l'opportunità di fornire i mezzi per l'acquisto di apparecchiature mediche per il reparto pediatrico dell'ospedale Antonio Scaravelli di Tunuyan (Mendoza) e, dietro suggerimento del Console Italiano a Mendoza, di fornire anche all'ospedale Diego Paroissien di Maipu (Mendoza) nuove apparecchiature mediche in sostituzione di analoghe non più utilizzabili. Nel mese di Giugno 2008 una giovane cardiologa Argentina, la dott.ssa Claudia Vergara Muñoz, ha potuto frequentare uno stage di un mese presso il reparto di cardiologia dell'ospedale maggiore di Crema, diretto dal socio Giuseppe Inama.

Per onorare il centenario del Rotary International il Club ha avviato un progetto triennale finalizzato a valorizzare la “Casa Cremasca” ospitata in due locali del Museo di Crema. Il progetto ha previsto interventi di restauro dei locali e degli oggetti contenuti e la realizzazione di un allestimento museografico con didascalie, legende e pannelli indicatori. Lo scopo del progetto è stato di offrire alla comunità cremasca una testimonianza fondamentale della propria identità e delle sue radici. Il progetto, avviato nell'anno rotariano 2003-2004 sotto la presidenza di A. Sacchi, è proseguito nell'anno 2004-2005, sotto la presidenza di A. Livraghi e si è concluso nel primo semestre dell'anno rotariano 2005-2006, sotto la presidenza di U. Cabini. Il Rotary Club Crema ha favorito nel 1992 la costituzione, divenendone padrino, dell'INNER WHEEL CLUB CREMA, che raccoglie con finalità di servizio le mogli dei rotariani.

Nel 1994, accogliendo l'invito del Governatore distrettuale, ha dato corso alla costituzione, in Crema, di un secondo Rotary Club, il ROTARY CLUB CREMASCO SAN MARCO, favorendo così la diffusione in città e nel territorio degli ideali rotariani. Nell'anno rotariano 2007-2008 è stato ricordato un importante anniversario per l'Europa: i 100 anni della nascita di Altiero Spinelli e, con esso, il Manifesto di Ventotene, scritto dallo stesso Spinelli insieme a Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni. Il progetto dal titolo 'Il significato del manifesto di Ventotene carta ideale dell'europeismo italiano ha coinvolto tutte le scuole superiori cittadine. Hanno risposto 5 istituti che a fine aprile hanno presentato i risultati delle loro ricerche. I lavori sono stati pubblicati a cura del Club.

Nel 2008 con gli altri due club del Gruppo Gerundo il RC Crema realizza un pozzo di acqua in Etiopia nel villaggio di Darge nella regione di Nugare. Per celebrare il 60° anniversario della sua fondazione il Club ha donato all'Azienda Ospedale Maggiore di Crema la SALA ROTARY CLUB CREMA. La sala è dotata di una lavagna luminosa interattiva SMART con videoproiettore Hitachi ED-A 1001 e completo di arredamento.

Il 23 ottobre 2012 inizia il concorso Fayer, con l'assegnazione di diverse borse di studio a studenti del Liceo Artistico Munari. Il Rotary Club Crema vuole così ricordare la figura dell'artista cremasco, puntando sul talento delle giovani generazioni. L'educazione e i giovani sono costantemente protagonisti dell'impegno del Club: ricordiamo nel 2014 la donazione alle scuole della città di tablet per l'apprendimento integrato. Il 27 giugno 2017 viene inaugurata la palestra sul fiume Serio, il Rotary Crema contribuisce nella riqualificazione di un'area della città per il benessere di giovani e adulti. L'attenzione del Club verso la disabilità si dimostra lungo la storia di questi 70 anni, ricordiamo il 7 maggio 2019 la consegna da parte del Club di una barca a vela appositamente strutturata per permettere a persone con disabilità motoria di poter vivere l'emozione della conduzione di una barca a vela. Il 2020 è l'anno della pandemia, un anno difficile dovuto ad una crisi globale. Il Rotary Crema si spende in prima linea, con acquisto di dispositivi di protezione individuale per i medici e il personale sanitario dell'ospedale, della Croce Rossa, sezione di Crema, per i pediatri della ASST Crema. Contribuisce all'acquisto di un autoveicolo per la Croce Rossa di Crema e all'assistenza di anziani nelle strutture della città.

Il Club conta 62 soci effettivi e 4 soci onorari. Ai soci del Club sono state conferite N° 53 "PAUL HARRIS FELLOW"; a sua volta il club ha conferito a personalità esterne N° 13 "PAUL HARRIS FELLOW". Abbiamo un socio onorario. Nell'anno rotariano 1998/99, è stato conferito dal Presidente Internazionale James L. Lacy, ad uno nostro socio del Club, il prestigioso Rotary Service Above Self Award.

La storia di questi 70 anni, testimonianza dell'impegno di tanti soci del Rotary Club Crema interpreti del concetto del "servizio". É lo stimolo e l'impegnativa eredità per i soci più giovani, che pur nell'evoluzione dei tempi e delle situazioni, dovranno ricordarsi di appartenere ad un Club fiero della propria "maturità".


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